Progetto IDA – Inclusive Digital Academy

IDA – Inclusive Digital Academy è un progetto di partenariato strategico per l’innovazione (KA2) finanziato dal programma Erasmus+.

Il progetto è iniziato a dicembre 2019 e finirà ad agosto 2022.

Ha come capofila il partner francese Les Papillons Blancs de Lille e altri partner europei appartenenti alla rete europea CARAVAN 2000 INTERNATIONAL FEDERATION che da 20 anni lavora per una maggiore inclusione delle persone con disabilità o svantaggio:

Inoltre, il progetto si avvale del supporto di Vakif Katilim – Vakif Participation Bank (Turchia), partner tecnico che mette a disposizione i propri ricercatori-sviluppatori per creare strumenti innovativi e semplificare l’accesso alle ICT anche per persone analfabete.

 

In un precedente progetto denominato STELLA, la maggior parte dei partner aveva già lavorato per supportare le competenze di base delle persone con disabilità, realizzando anche una specifica Guida per i professionisti del settore sociale.

In linea con gli obiettivi della Strategia Europa 2020 e dell’Agenda per nuove competenze e occupazione, il progetto IDA mira a una migliore inclusione nel mondo del lavoro delle persone con disabilità intellettiva, attraverso l’acquisizione e/o lo sviluppo di competenze digitali.

Oggi la transizione al digitale sta accelerando e le persone con disabilità rischiano di rimanere ancor più escluse dalla società.

Il progetto IDA cerca di superare questo ostacolo, creando strumenti adatti a persone con bisogni speciali per l’utilizzo delle TIC.

Sono previsti i seguenti ambiti di lavoro:

– Zoom (software di videoconferenza)

– Facebook (social media)

– Email

– Google Maps

– Utilizzo di diversi strumenti dello Smartphone (chiamate, messaggi, tastiera, icona, hardware, foto e video, connessione, ecc.)

– Un gioco e quiz sulla sicurezza su internet

– Una nuova APP per la gestione del budget

– Una nuova APP per l’organizzazione del tempo

Al termine del progetto IDA, saranno create un’APP e una piattaforma E-Learning con guide di supporto per l’utilizzo degli strumenti digitali.

I partner organizzano periodici incontri internazionali per valutare l’andamento del progetto, confrontarsi sulle fasi operative e partecipare ad attività formative per l’adeguato sviluppo degli strumenti strumenti digitali da realizzare.

Rispettando il principio dell’apprendimento dal discente, le persone con disabilità che partecipano al progetto saranno presenti in tutte le fasi di sviluppo di tali strumenti.

 

Per un confronto sui contenuti dell’APP, a livello locale la cooperativa Kara Bobowski ha coinvolto anche l’associazione faentina GRD – Genitori Ragazzi Disabili che, tra l’altro, gestisce “La Bottega della Loggetta”, punto vendita di oggetti di artigianato e prodotti del territorio. I commessi della Bottega sono ragazzi con disabiltà.

Semplificare le modalità di utilizzo delle principali funzioni inerenti alle ICT avrà un forte impatto sulle persone con disabilità: non solo saranno in grado di accedere facilmente a strumenti che in precedenza erano troppo complicati da usare, ma agiranno anche da moltiplicatori, comunicando ai loro pari le informazioni apprese.

Nel campo della disabilità sono stati fatti molti progressi, con la messa a punto di strumenti e ausili destinati principalmente a persone con disabilità motoria, visiva e uditiva.

La disabilità intellettiva è più invisibile e rischia di rimanere ignorata.

Con il progetto IDA vogliamo dare un contributo perché queste persone trovino il loro posto nel mondo digitale e nella società.

 

Per approfondire

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